the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati
Neemia 13
1 In quel giorno si lesse alla presenza del popolo il libro di Mos e vi si trov scritto che lAmmonita e i Moabita non dovrebbero mai entrare nellassemblea di DIO,2 perch non erano venuti incontro ai figli dIsraele con pane e acqua e perch avevano assoldato contro di loro Balaam, per maledirli; ma il nostro DIO cambi la maledizione in benedizione.3 Come ebbero udito la legge, essi separarono da Israele tutta le gente straniera che si era mescolata a loro.4 Prima di questo, il sacerdote Eliascib, che era preposto alle camere della casa del nostro DIO ed era imparentato con Tobiah,5 aveva preparato per costui una grande camera, dove prima riponevano le offerte, lincenso, gli utensili, la decima del grano, del vino e dellolio, tutto ci che spettava per legge ai Leviti, ai cantori, ai portinai, come pure le offerte raccolte per i sacerdoti.6 Ma durante tutto questo tempo io non ero a Gerusalemme, perch nellanno trentaduesimo di Artaserse, re di Babilonia, ero tornato presso il re. Un po di tempo dopo ottenni un congedo dal re7 e tornai a Gerusalemme; cos mi resi conto del male che Eliascib aveva fatto per favorire Tobiah, preparando per lui una camera nei cortili della casa di DIO.8 La cosa mi dispiacque grandemente, e cos feci gettare fuori dalla camera tutte le masserizie di casa appartenenti a Tobiah;9 poi ordinai che si purificassero quelle camere e vi feci ricollocare gli utensili della casa di DIO, le offerte e lincenso.
10 Venni anche a sapere che le porzioni dovute ai Leviti non erano state loro date e che i Leviti e i cantori, che prestavano servizio, erano fuggiti ciascuno alla sua terra.11 Allora rimproverai i magistrati e dissi loro: "Perch la casa di DIO stata abbandonata?". Poi li radunai e li ristabilii nel loro ufficio.12 Tutto Giuda quindi port nei magazzini le decime a del frumento, del mosto e dellolio.13 Affidai la sorveglianza dei magazzini al sacerdote Scelemiah, allo scriba, Tsadok e a Pedaiah, uno dei Leviti; come loro aiutante, scelsi Hanan, figlio di Zakkur, figlio di Mattaniah, perch costoro erano ritenuti uomini fedeli. A loro spettava il compito di fare le ripartizioni tra i loro fratelli.14 Per questo ricordati di me, o DIO mio, e non cancellare le buone opere che ho fatto per la casa del mio DIO e per la sua custodia.
15 In quei giorni osservai in Giuda alcuni che pigiavano luva in giorno di sabato e portavano sacchi di grano, caricandoli sugli asini, assieme a vino, uva, fichi e ogni sorta di fardelli che facevano venire a Gerusalemme, in giorno di sabato; e io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano i generi alimentari.16 Inoltre alcuni uomini di Tiro, che risiedevano a Gerusalemme, importavano pesce e ogni genere di mercanzie e le vendevano ai figli di Giuda in giorno di sabato e in Gerusalemme.17 Allora rimproverai i notabili di Giuda e dissi loro: "Che cos questo male che fate profanando il giorno di sabato?18 Non fecero i nostri padri la stessa cosa? E non fece il nostro DIO cadere su di noi e su questa citt tutta questa calamit? Ma voi fate venire maggior ira su Israele, profanando il sabato!".19 Cos, appena le porte di Gerusalemme cominciavano ad essere al buio, prima che il sabato cominciasse, io ordinai che le porte fossero chiuse e che non si riaprissero fin dopo il sabato; collocai pure alcuni dei miei servi alle porte, affinch nessun carico entrasse in citt durante il sabato.20 Ma i mercanti e i venditori di ogni genere di mercanzie passarono la notte fuori di Gerusalemme una o due volte.21 Allora io li rimproverai e dissi loro: "Perch passate la notte davanti alle mura? Se lo fate unaltra volta, metter le mani su di voi". Da quel momento non vennero pi in giorno di sabato.22 Ordinai pure ai Leviti, che si purificassero e venissero a custodire le porte per santificare il giorno del sabato. Anche per questo ricordati di me, o mio DIO, e abbi piet di me secondo la grandezza della tua misericordia!
23 In quei giorni vidi pure alcuni Giudei che avevano sposato donne di Ashdod, di Ammon e di Moab;24 la met dei loro figli parlava la lingua di Ashdod e non sapeva parlare la lingua giudaica, ma parlava soltanto la lingua di questo o di quel popolo.25 Allora io li rimproverai, li maledissi, ne picchiai alcuni, strappai loro i capelli, li feci quindi giurare nel nome di DIO che non avrebbero dato le loro figlie ai figli di costoro e non avrebbero preso le figlie di quelli per i loro figli n per se stessi.26 E dissi: "Non pecc forse Salomone, re dIsraele, per queste cose? Eppure fra tante nazioni, non ci fu re simile a lui; era amato dal suo DIO, e DIO laveva stabilito re su tutto Israele; ma le donne straniere fecero peccare anche lui.27 Dovremmo dunque udire di voi che commettete questo grande male, che peccate contro il nostro DIO, prendendo mogli straniere?".28 Uno dei figli di Joiada, figlio di Eliscib, il sommo sacerdote, era genero di Sanballat, lo Horonita; io lo cacciai via da me.29 Ricordati di loro, o mio DIO, perch hanno contaminato il sacerdozio e il patto del sacerdozio e dei Leviti!30 Cos io li purificai da ogni persona straniera e assegnai le mansioni ai sacerdoti e ai Leviti, ciascuno al suo compito.31 Diedi pure disposizioni circa lofferta della legna ai tempi stabiliti e circa le primizie. Ricordati di me, o DIO mio, per farmi del bene!