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Thursday, December 26th, 2024
the First Day after Christmas
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Read the Bible

La Nuova Diodati

Luca 22

1 Si avvicinava intanto la festa degli Azzimi, detta Pasqua.2 Ed i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano come farlo morire, poich temevano il popolo.3 Or Satana entr in Giuda, soprannominato Iscariota, che era nel numero dei dodici.4 Cos egli and ad accordarsi con i capi dei sacerdoti e con i magistrati sul come tradirlo.5 Ed essi se ne rallegrarono e convennero di dargli del denaro.6 Ed egli acconsent, e cercava lopportunit di consegnarlo nelle loro mani di nascosto dalla folla.

7 Or venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.8 E Ges mand Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate e preparate la Pasqua per noi, affinch la possiamo mangiare".9 Ed essi gli dissero: "Dove vuoi che la prepariamo?".10 Allora egli disse loro: "Ecco, quando entrerete in citt, vi verr incontro un uomo che porta una brocca dacqua; seguitelo nella casa dove entrer.11 Dite quindi al padrone di casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov la sala, nella quale posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?"12 Allora egli vi mostrer una grande sala arredata; l preparerete la Pasqua".13 Andati dunque, essi trovarono come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.14 E, quando giunse lora, egli si mise a tavola e i dodici apostoli con lui.15 Allora egli disse loro: "Ho grandemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi prima di soffrire,16 poich io vi dico che non ne manger pi finch abbia il suo compimento nel regno di Dio".17 Poi prese il calice, rese grazie e disse: "Prendete questo e dividetelo fra di voi,18 perch io vi dico che non berr pi del frutto della vigna, finch il regno di Dio sia venuto".19 Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezz e lo diede loro dicendo: "Questo il mio corpo, che dato per voi; fate questo in memoria di me"20 Cos pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice il nuovo patto nel mio sangue, che sparso per voi.

21 Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce sulla tavola con me.22 Certamente il Figlio delluomo se ne va, come stabilito, ma guai a quelluomo per mezzo del quale tradito!".23 Allora essi cominciarono a domandarsi lun laltro, chi di loro avrebbe fatto questo.24 E tra di loro sorse anche una contesa, intorno a chi di loro doveva essere considerato il maggiore.25 Ma Ges disse loro: "I re delle nazioni le signoreggiano, e coloro che esercitano autorit su di esse sono chiamati benefattori.26 Ma con voi non sia cos; anzi il pi grande fra di voi sia come il minore e chi governa come colui che serve.27 Chi infatti pi grande chi siede a tavola, o colui che serve? Non forse colui che siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come colui che serve.28 Or voi siete quelli che siete rimasti con me nelle mie prove.29 Ed io vi assegno il regno, come il Padre mio lo ha assegnato a me,30 affinch mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le dodici trib dIsraele.31 Il Signore disse ancora: "Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.32 Ma io ho pregato per te, affinch la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli".33 Ma egli disse: "Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte".34 Ma Ges disse: "Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canter, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi".35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza sacca e senza sandali, vi forse mancata qualche cosa?". Ed essi dissero: "Nessuna".36 Disse loro dunque: "Ma ora chi ha una borsa la prenda con s, e cos pure una sacca; e chi non ha la spada venda la sua veste e ne compri una.37 Poich io vi dico che ci che scritto deve ancora essere adempiuto in me: "Ed egli stato annoverato fra i malfattori" Le cose infatti che sono scritte di me hanno il loro compimento".38 Allora essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli disse loro: "Basta!".

39 Poi, uscito, and come al solito al monte degli ulivi, e anche i suoi discepoli lo seguirono.40 Giunto sul posto, disse loro: "Pregate per non entrare in tentazione"41 E si allontan da loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava,42 dicendo: "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volont, ma la tua".43 Allora gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza.44 Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor pi intensamente, e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra.45 Alzatosi poi dalla preghiera, venne dai suoi discepoli e li trov che dormivano per la tristezza46 e disse loro: "Perch dormite? Alzatevi e pregate per non entrare in tentazione".

47 Mentre egli parlava ancora, ecco una turba; or colui che si chiamava Giuda uno dei dodici, li precedeva e si accost a Ges per baciarlo.48 E Ges gli disse: "Giuda, tradisci il Figlio delluomo con un bacio?".49 Allora quelli attorno a Ges, vedendo ci che stava per accadere, gli dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?".50 E uno di loro colp il servo del sommo sacerdote e gli recise lorecchio destro.51 Ma Ges, rispondendo, disse: "Lasciate, basta cos". E, toccato lorecchio di quelluomo, lo guar.52 Poi Ges disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: "Siete usciti contro di me con spade e bastoni come contro un brigante?53 Mentre ogni giorno io ero con voi nel tempio, voi non metteste mai le mani su di me; ma questa la vostra ora e la potest delle tenebre".

54 Dopo averlo catturato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote. E Pietro seguiva da lontano.55 Quando essi accesero un fuoco in mezzo al cortile e si posero a sedere attorno, Pietro si sedette in mezzo a loro.56 Una serva lo vide seduto presso il fuoco, lo guard attentamente e disse: "Anche costui era con lui".57 Ma egli lo neg, dicendo: "Donna, non lo conosco".58 Poco dopo lo vide un altro e disse: "Anche tu sei di quelli". Ma Pietro disse: "O uomo, non lo sono".59 Passata circa unora, un altro affermava con insistenza, dicendo: "In verit anche costui era con lui, perch Galileo".60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E subito, mentre ancora parlava, il gallo cant.61 E il Signore, voltatosi, guard Pietro. E Pietro si ricord della parola che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte".62 Allora Pietro usc fuori e pianse amaramente.

63 Intanto gli uomini che tenevano Ges lo schernivano, percuotendolo.64 E, dopo averlo bendato, lo percuotevano in faccia e gli domandavano, dicendo: "Indovina, chi colui che ti ha percosso?".65 E, bestemmiando, dicevano molte altre cose contro di lui.66 Appena fu giorno si riunirono gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo:67 "Se tu sei il Cristo, diccelo". Ma egli disse loro: "Anche se ve lo dicessi, non credereste.68 Se poi vi interrogassi, non mi rispondereste n mi lascereste andare.69 Ma da ora in poi il Figlio delluomo seder alla destra della potenza di Dio".70 Allora tutti dissero: "Sei tu dunque il Figlio di Dio?". Ed egli disse loro: "Voi dite giustamente, perch io lo sono".71 Essi allora dissero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Dal momento che noi stessi labbiamo udito dalla sua propria bocca".

 
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