the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati
Daniele 4
1 "Il re Nebukadnetsar a tutti i popoli, a tutte le nazioni e lingue, che abitano su tutta la terra: La vostra pace sia grande.2 Mi sembrato bene di far conoscere i segni e i prodigi che il Dio Altissimo ha fatto per me.3 Quanto grandi sono i suoi segni e quanto potenti i suoi prodigi! Il suo regno un regno eterno e il suo dominio dura di generazione in generazione.
4 Io, Nebukadnetsar, ero tranquillo in casa mia e fiorente nel mio palazzo.5 Feci un sogno che mi spavent; i pensieri che ebbi sul mio letto e le visioni della mia mente mi terrorizzarono.6 Cos diedi ordine di condurre davanti a me tutti i savi di Babilonia, perch mi facessero conoscere linterpretazione del sogno.7 Allora vennero i maghi, gli astrologi, i Caldei e gli indovini, ai quali raccontai il sogno, ma essi non poterono farmi conoscere la sua interpretazione.8 Infine si present davanti a me Daniele, chiamato Beltshatsar dal nome del mio dio, e in cui lo spirito degli di santi, e io gli raccontai il sogno:9 Beltshatsar, capo dei maghi, poich io so che io spirito degli di santi in te e che nessun segreto ti preoccupa, raccontami le visioni del mio sogno che ho fatto e la sua interpretazione.10 Le visioni della mia mente mentre ero sul mio letto sono queste: Io guardavo, ed ecco un albero in mezzo alla terra, la cui altezza era grande.11 Lalbero crebbe e divenne forte; la sua cima giungeva al cielo e si poteva vedere dalle estremit di tutta la terra.12 Il suo fogliame era bello, il suo frutto abbondante e in esso cera cibo per tutti; sotto di esso trovavano ombra le bestie dei campi, gli uccelli del cielo dimoravano fra i suoi rami e da lui prendeva cibo ogni essere vivente.13 Mentre sul mio letto osservavo le visioni della mia mente, ecco un guardiano, un santo, scese dal cielo,14 grid con forza e disse cos: "Tagliate lalbero e troncate i suoi rami, scuotete le sue foglie e disperdetene i frutti; fuggano gli animali di sotto a lui e gli uccelli di tra i suoi rami.15 Lasciate per nella terra il ceppo delle sue radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra lerba dei campi. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e abbia con gli animali la sua parte derba della terra.16 Il suo cuore sia cambiato, e invece di un cuore duomo gli sia dato un cuore di bestia e passino su di lui sette tempi.17 La cosa decretata dai guardiani e la sentenza viene dalla parola dei santi perch i viventi sappiano che lAltissimo domina sul regno degli uomini, egli lo d a chi vuole e vi innalza linfimo degli uomini"18 Questo il sogno che io, re Nebukadnetsar, ho fatto. Ora tu, Beltshatsar, danne linterpretazione, perch nessuno dei savi del mio regno in grado di farmi conoscere linterpretazione ma tu lo puoi, perch lo spirito degli di santi in te".
19 Allora Daniele, il cui nome Beltshatsar, rimase per un momento spaventato e i suoi pensieri lo turbavano. Il re prese a dire: "Beltshatsar, non ti turbino n il sogno n la sua interpretazione". Beltshatsar rispose e disse: "Signor mio, il sogno si avveri per i tuoi nemici e la sua interpretazione per i tuoi avversari.20 Lalbero che tu hai visto, che era divenuto grande e forte, la cui cima giungeva al cielo e si vedeva da tutte le parti della terra,21 il cui fogliame era bello, il frutto abbondante, in cui cera cibo per tutti, sotto il quale dimoravano le bestie dei campi e sui cui rami facevano il nido gli uccelli del cielo,22 sei tu, o re, che sei diventato grande e forte; la tua grandezza cresciuta ed giunta fino al cielo e il tuo dominio fino alle estremit della terra.23 Quanto poi al guardiano, un santo, che il re ha visto scendere dal cielo e dire: "Tagliate lalbero e distruggetelo, ma lasciate nella terra il ceppo delle radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra lerba dei campi. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e abbia la sua parte con le bestie dei campi finch siano passati su di lui sette tempi".24 Questa linterpretazione, o re; questo il decreto dellAltissimo, che stato emanato riguardo al re mio signore;25 tu sarai scacciato in mezzo agli uomini e la tua dimora sar con le bestie dei campi; ti sar data da mangiare erba come ai buoi e sarai bagnato dalla rugiada dal cielo; passeranno su di te sette tempi, finch tu riconosca che lAltissimo domina sul regno degli uomini e lo d a chi vuole.26 Quanto poi allordine di lasciare il ceppo delle radici dellalbero, ci significa che il tuo regno ti sar ristabilito, dopo che avrai riconosciuto, che il cielo che domina.27 Perci, o re, gradisci il mio consiglio: poni fine ai tuoi peccati praticando la giustizia e alle tue iniquit usando misericordia verso i poveri, forse la tua prosperit sar prolungata".
28 Tutto questo avvenne al re Nebukadnetsar.29 Dodici mesi dopo, mentre passeggiava sul palazzo reale di Babilonia,30 il re prese a dire: "Non questa la grande Babilonia, che io ho costruito come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maest?".31 Queste parole erano ancora in bocca al re, quando una voce discese dal cielo: "A te, o re Nebukadnetsar, si dichiara: il tuo regno ti tolto;32 tu sarai scacciato di mezzo agli uomini e la tua dimora sar con le bestie dei campi; ti sar data da mangiare erba come i buoi e passeranno su di te sette tempi, finch tu riconosca che lAltissimo domina sul regno degli uomini e lo d a chi vuole".33 In quello stesso momento la parola riguardante Nebukadnetsar si ademp. Egli fu scacciato di mezzo agli uomini mangi lerba come i buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, finch i suoi capelli crebbero come le penne delle aquile e le sue unghie come gli artigli degli uccelli.
34 "Alla fine di quel tempo, io Nebukadnetsar alzai gli occhi al cielo e la mia ragione ritorn, benedissi lAltissimo e lodai e glorificai colui che vive in eterno il cui dominio un dominio eterno e il cui regno dura di generazione in generazione.35 Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con lesercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno pu fermare la sua mano o dirgli "Che cosa fai?".36 In quello stesso tempo mi ritorn la ragione, e per la gloria del mio regno mi furono restituiti la mia maest e il mio splendore. I miei consiglieri e i miei grandi mi cercarono, e io fui ristabilito nel mio regno e la mia grandezza fu enormemente accresciuta.37 Ora, io Nebukadnetsar lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perch tutte le sue opere sono verit e le sue vie giustizia; egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente".