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Sunday, November 24th, 2024
the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati

Romani 14

1 Or accogliete chi debole nella fede, ma non per giudicare le sue opinioni.2 Luno crede di poter mangiare dogni cosa, mentre laltro, che debole, mangia solo legumi.3 Colui che mangia non disprezzi colui che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia, poich Dio lo ha accettato.4 Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Stia egli in piedi o cada, ci riguarda il suo proprio signore, ma sar mantenuto saldo, perch Dio capace di tenerlo in piedi.5 Luno stima un giorno pi dellaltro, e laltro stima tutti i giorni uguali; ciascuno sia pienamente convinto nella sua mente.6 Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; chi non ha alcun riguardo al giorno lo fa per il Signore; chi mangia lo fa per il Signore e rende grazie a Dio; e chi non mangia non mangia per il Signore e rende grazie a Dio.7 Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e neppure muore per se stesso,8 perch, se pure viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore, dunque sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.9 Poich a questo fine Cristo morto, risuscitato ed tornato in vita: per signoreggiare sui morti e sui vivi.10 Ora tu, perch giudichi il tuo fratello? O perch disprezzi il tuo fratello? Poich tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo.11 Sta infatti scritto: "Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegher davanti a me e ogni lingua dar gloria a Dio".12 Cos dunque ognuno di noi render conto di se stesso a Dio.13 Perci non giudichiamo pi gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello.14 Io so e sono persuaso nel Signore Ges, che nessuna cosa immonda in se stessa, ma chi stima qualche cosa immonda, per lui immonda.15 Ma se tuo fratello contristato a motivo di un cibo, tu non cammini pi secondo amore; non far perire col tuo cibo colui per il quale Cristo morto.16 Perci quel che per voi bene non diventi motivo di biasimo17 poich il regno di Dio non mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.18 Infatti chi serve Cristo in queste cose gradito a Dio e approvato dagli uomini.19 Perseguiamo dunque le cose che contribuiscono alla pace e alla edificazione reciproca.20 Non distruggere lopera di Dio per il cibo; certo, tutte le cose sono pure, ma sbagliato quando uno mangia qualcosa che occasione di peccato.21 E bene non mangiare carne, n bere vino, n fare cosa alcuna che porti tuo fratello a inciampare o ad essere scandalizzato o essere indebolito.22 Hai tu fede? Tienila per te stesso davanti a Dio; beato chi non condanna se stesso in ci che approva.23 Ma colui che sta in dubbio, se mangia condannato, perch non mangia con fede; or tutto ci che non viene da fede peccato.

 
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