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Sunday, November 24th, 2024
the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati

Marco 7

1 Allora si riunirono intorno a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme.2 E, avendo visto che alcuni dei suoi discepoli mangiavano il cibo con le mani impure, cio non lavate, li accusarono.3 Infatti i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono prima lavate le mani con gran cura, attenendosi alla tradizione degli anziani;4 e, quando tornano dalla piazza, non mangiano senza prima essersi purificati. Ci sono molte altre cose, che sono tenuti ad osservare per tradizione: lavatura di coppe, di brocche, di vasi di rame e di letti.5 Poi i farisei e gli scribi gli domandarono: "Perch i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli anziani, ma prendono il cibo senza lavarsi le mani?".6 Ma egli, rispondendo, disse loro: "Ben profetizz Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore lontano da me.7 Ma invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini"8 Trascurando infatti il comandamento di Dio, vi attenete alla tradizione degli uomini: lavatura di brocche e di coppe; e fate molte altre cose simili".9 Disse loro ancora: "Voi siete abili nellannullare il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.10 Mos infatti ha detto: "onora tuo padre e tua madre" e: "chi maledice il padre o la madre sia messo a morte".11 Ma voi dite: "Se un uomo dice a suo padre o a sua madre: Tutto quello con cui potrei assisterti Corban cio unofferta a Dio",12 non gli lasciate pi far nulla per suo padre o per sua madre,13 annullando cos la parola di Dio con la vostra tradizione, che voi avete tramandata. E fate molte altre cose simili".14 Poi, chiamata a s tutta la folla, disse loro: "Ascoltatemi tutti ed intendete:15 Non c nulla di esterno alluomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono da lui che lo contaminano.16 Chi ha orecchi da udire, oda!".17 Quando poi egli fu rientrato in casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.18 Ed egli disse loro: "Siete anche voi cos privi dintelligenza? Non capite voi che tutto ci che dal di fuori entra nelluomo non pu contaminarlo,19 perch non entra nel suo cuore, ma nel ventre, e poi se ne va nella fogna?". Cos dicendo, dichiarava puri tutti gli alimenti.20 Disse ancora: "Ci che esce dalluomo, quello lo contamina.21 Dal di dentro infatti, cio dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adultri, fornicazioni, omicidi,22 furti, cupidigie, malizie, frodi, insolenza, invidia, bestemmia, orgoglio, stoltezza.23 Tutte queste cose malvagie escono dal di dentro delluomo e lo contaminano".

24 Poi part di l e and nel territorio di Tiro e di Sidone, entr in una casa e non voleva che alcuno lo sapesse, ma non pot restare nascosto.25 Infatti una donna, la cui figlia aveva uno spirito immondo, avendo sentito parlare di Ges, venne e gli si gett ai piedi.26 Or quella donna era greca, sirofenicia di origine, e lo pregava di scacciare il demone da sua figlia;27 ma Ges le disse: "Lascia che si sazino prima i figli, perch non bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".28 Ma ella rispose e gli disse: "Dici bene, o Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli".29 Allora egli le disse: "Per questa tua parola, va il demone uscito da tua figlia".30 Ed ella, tornata a casa sua, trov la figlia coricata a letto, e il demone era uscito da lei.

31 Poi Ges, partito di nuovo dal territorio di Tiro e di Sidone, giunse al mare di Galilea, in mezzo al territorio della Decapoli.32 E gli presentarono un sordo che parlava a stento, pregandolo di imporgli le mani.33 Ed egli, condottolo in disparte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e, dopo aver sputato, gli tocc la lingua.34 Poi, alzati gli occhi al cielo, sospir e gli disse: "Effata", che vuol dire: "Apriti!".35 E subito gli si aprirono gli orecchi si sciolse il nodo della sua lingua e parlava distintamente.36 E Ges ordin loro di non dirlo a nessuno; ma quanto pi lo vietava loro, tanto pi essi lo divulgavano.37 E, pieni di stupore, dicevano: "Egli ha fatto bene ogni cosa: egli fa udire i sordi e parlare i muti!".

 
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