the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati
Luca 15
1 Or tutti i pubblicani e i peccatori, si accostavano a lui per udirlo.2 E i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: "Costui accoglie i peccatori e mangia con loro".3 Allora egli disse loro questa parabola:4 "Qual uomo fra voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro alla perduta finch non la ritrova?5 E quando la ritrova, se la mette sulle spalle tutto contento;6 e, giunto a casa, convoca gli amici e i vicini e dice loro: "Rallegratevi con me perch ho ritrovato la mia pecora che era perduta7 Io vi dico che allo stesso modo vi sar in cielo pi gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.8 O quale donna, se ha dieci dramme, e ne perde una, non accende la lampada, non spazza la casa e non cerca accuratamente finch non la ritrova?9 E quando lha trovata, chiama insieme le amiche e le vicine, dicendo: "Rallegratevi con me, perch ho ritrovato la dramma che avevo perduta".10 Allo stesso modo vi dico, vi sar gioia presso gli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede".
11 Disse ancora: "Un uomo aveva due figli.12 Il pi giovane di loro disse al padre: "Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta". E il padre divise fra loro i beni.13 Pochi giorni dopo il figlio pi giovane, raccolta ogni cosa, se ne and in un paese lontano e l dissip le sue sostanze vivendo dissolutamente.14 Ma quando ebbe speso tutto, in quel paese sopraggiunse una grave carestia ed egli cominci ad essere nel bisogno.15 Allora and a mettersi con uno degli abitanti di quel paese, che lo mand nei suoi campi a pascolare i porci.16 Ed egli desiderava riempire il ventre con le carrube che i porci mangiavano, ma nessuno gliene dava.17 Allora, rientrato in s, disse: "Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame!18 Mi lever e andr da mio padre, e gli dir: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te19 non sono pi degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati20 Egli dunque si lev e and da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gett al collo e lo baci.21 E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te e non sono pi degno di essere chiamato tuo figlio".22 Ma il padre disse ai suoi servi: "Portate qui la veste pi bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi.23 Portate fuori il vitello ingrassato e ammazzatelo; mangiamo e rallegriamoci,24 perch questo mio figlio era morto ed tornato in vita, era perduto ed stato ritrovato". E si misero a fare grande festa.25 Or il suo figlio maggiore era nei campi; e come ritornava e giunse vicino a casa, ud la musica e le danze.26 Chiamato allora un servo, gli domand cosa fosse tutto ci.27 E quello gli disse: "E tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perch lo ha riavuto sano salvo".28 Udito ci, egli si adir e non volle entrare; allora suo padre usc e lo pregava di entrare.29 Ma egli, rispose al padre e disse: "Ecco, son gi tanti anni che io ti servo e non ho mai trasgredito alcun tuo comandamento, eppure non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici.30 Ma quando tornato questo tuo figlio, che ha divorato i tuoi beni con le meretrici, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato31 Allora il padre gli disse: "Figlio, tu sei sempre con me, e ogni cosa mia tua.32 32 But it was fitting to make merry, to [fn] revel and feast and rejoice, for this brother of yours was dead and is alive again! He was lost and is found!