the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati
Ebrei 12
1 Anche noi dunque, essendo circondati da un cos gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci posta davanti,2 tenendo gli occhi su Ges, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffr la croce disprezzando il vituperio e si posto a sedere alla destra del trono di Dio.3 Ora considerate colui che sopport una tale opposizione contro di s da parte dei peccatori, affinch non vi stanchiate e veniate meno.
4 Voi non avete ancora resistito fino al sangue, combattendo contro il peccato,5 e avete dimenticato lesortazione che si rivolge a voi come a figli: "Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non perderti danimo quando sei da lui ripreso,6 perch il Signore corregge chi ama e flagella ogni figlio che gradisce".7 Se voi sostenete la correzione, Dio vi tratta come figli; qual infatti il figlio che il padre non corregga?8 Ma se rimanete senza correzione, di cui tutti hanno avuta la parte loro, allora siete dei bastardi e non dei figli.9 Inoltre ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di pi ora al Padre degli spiriti, per vivere?10 Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinch siamo partecipi della sua santit.11 Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo per rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.12 Perci rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti,13 e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinch larto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato.14 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedr il Signore,15 badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;16 e non vi sia alcun fornicatore o profano, come Esa, che per una vivanda vendette il suo diritto di primogenitura.17 Voi infatti sapete che in seguito, quando egli volle ereditare la benedizione, fu respinto, bench la richiedesse con lacrime, perch non trov luogo a pentimento.
18 Voi infatti non vi siete accostati al monte che si poteva toccare con la mano e che ardeva col fuoco, n alla caligine, n alle tenebre, n alla tempesta,19 n allo squillo di tromba, n al suono di parole, che quelli che ludirono richiesero che non fosse pi rivolta loro alcuna parola,20 perch non potevano sopportare il comando dato: "Quandanche una bestia tocca il monte, sia lapidata o uccisa con frecce";21 e tanto spaventevole era ci che si vedeva che Mos disse: "Io sono tutto spaventato e tremante".22 Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla citt del Dio vivente, che la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli,23 allassemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,24 e a Ges, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dellaspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.25 Guardate di non rifiutare colui che parla, perch se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo,26 la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: "Ancora una volta io scuoter non solo la terra, ma anche il cielo".27 Or questo "ancora una volta" sta ad indicare la rimozione delle cose scosse come di cose che sono fatte, affinch rimangano quelle che non sono scosse.28 Perci, ricevendo il regno che non pu essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore,29 29 For our God [is indeed] a consuming fire. [fn]