the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Nuova Diodati
2 Samuele 19
1 Riferirono poi a Joab: "Ecco, il re piange e fa cordoglio per Absalom".2 Cos la vittoria in quel giorno si cambi in lutto per tutto il popolo, perch il popolo sent dire in quel giorno: "Il re afflitto a causa di suo figlio".3 Il popolo in quel giorno rientr furtivamente in citt, come si allontanano di nascosto e pieni di vergogna quelli che fuggono in battaglia.4 Il re si era coperto la faccia e gridava ad alta voce: "O mio figlio Absalom o Absalom figlio mio, figlio mio!".5 Allora Joab entr in casa del re e disse: "Tu oggi copri di vergogna il volto di tutta la gente che in questo giorno ha salvato la tua vita, quella dei tuoi figli e delle tue figlie, la vita delle tue mogli e quella delle tue concubine,6 perch ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano; oggi infatti hai mostrato che capitani e soldati non contano nulla per te; e ora capisco che se Absalom fosse vivo e noi fossimo questoggi tutti morti allora saresti contento.7 Ora dunque levati, esci e parla al cuore dei tuoi servi perch io giuro per lEterno che, se non esci, nessuno rester con te questa notte; e questa sarebbe per te sventura maggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi".8 Allora il re si lev e si pose a sedere alla porta; e fu dato lannunzio a tutto il popolo, dicendo: "Ecco il re sta seduto alla porta". Cos tutto il popolo venne alla presenza del re. Intanto quei dIsraele erano fuggiti ciascuno alla sua tenda.
9 In tutte le trib dIsraele tutto il popolo stava discutendo e diceva: "Il re ci ha liberato dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvato dalle mani dei Filistei, e ora ha dovuto fuggire dal paese a motivo di Absalom.10 Ma Absalom, che noi avevamo unto re sopra di noi, morto in battaglia. E ora perch non parlate di far tornare il re?".11 Allora il re Davide mand a dire ai sacerdoti Tsadok e Abiathar: "Parlate agli anziani di Giuda e dite loro: "Perch dovreste essere gli ultimi a far tornare il re a casa sua, poich i discorsi di tutto Israele sono giunti fino al re, a questa stessa casa?12 Voi siete miei fratelli, voi siete mie ossa e mia carne. Perch dunque dovreste essere gli ultimi a far tornare il re?".13 E dite ad Amasa: "Non sei tu mie ossa e mia carne? Cos mi faccia DIO e anche peggio, se tu non diventi per sempre capo dellesercito al posto di Joab"".14 Cos Davide pieg il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; perci essi mandarono a dire al re: "Ritorna tu con tutti tuoi servi".15 Il re allora torn e giunse al Giordano; e quei di Giuda vennero a Ghilgal per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.
16 Scimei, figlio di Ghera Beniaminita, che era di Bahurim, si affrett a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide.17 Egli aveva con s mille uomini di Beniamino e Tsiba servo della casa di Saul, con i suoi quindici figli e i suoi venti servi insieme a lui. Essi passarono il Giordano davanti al re.18 Essi passarono col traghetto per portare di l la famiglia del re e per fare ci che sembrava bene al re. Intanto Scimei, figlio di Ghera, si prostr davanti al re, nel momento in cui questi passava il Giordano,19 e disse al re: "Non mi imputi il mio signore alcuna colpa e dimentichi il male che il tuo servo ha fatto il giorno in cui il re mio signore usciva da Gerusalemme; il re non ne tenga conto.20 Poich il tuo servo riconosce di aver peccato. Ed ecco, oggi sono stato il primo di tutta la casa di Giuseppe scendere incontro al re mio signore".21 Ma Abishai, figlio di Tseruiah, prese a dire: "Non dovrebbe Scimei essere messo a morte per aver maledetto lunto dellEterno?".22 Davide disse: "Che ho io da fare con voi, o figli di Tseruiah, che vi mostrate oggi miei avversari? Si pu oggi mettere a morte qualcuno in Israele? Non so io forse che oggi sono re dIsraele?".23 Il re disse quindi a Scimei: "Tu non morrai!". E il re glielo giur,
24 Anche Mefibosceth, nipote di Saul, scese incontro al re. Egli non si era curato i piedi, n spuntata la barba e non aveva lavato le vesti dal giorno in cui il re era partito fino a quello in cui tornava in pace.25 Quando giunse da Gerusalemme per incontrare il re, il re gli disse: "Perch non sei venuto con me, Mefibosceth?".26 Egli rispose: "O re, mio signore, il mio servo mi ha ingannato, perch il tuo servo aveva detto: "Io mi far sellare lasino, monter e andr col re", poich il tuo servo zoppo.27 Inoltre egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore; ma il re mio signore come un angelo di DIO; fa dunque ci che ti piacer.28 Tutti quelli della casa di mio padre infatti non meritavano altro che la morte davanti al re mio signore; ci nonostante tu avevi posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua mensa. Perci qual diritto avrei ancora di gridare al re?".29 Il re gli disse: "Non occorre che tu aggiunga altre parole. Io ho deciso: Tu e Tsiba dividetevi le terre".30 Allora Mefibosceth rispose al re: "Prenda pure tutto, perch il re mio signore tornato in pace a casa sua".
31 Anche Barzillai, il Galaadita, scese da Roghelim e pass il Giordano col re, per accompagnarlo di l dal Giordano.32 Barzillai era molto vecchio: aveva ottantanni; era stato lui a fornire i viveri al re mentre questi si trovava a Mahanaim, perch era molto facoltoso.33 Il re disse a Barzillai: "Vieni con me oltre il fiume e io provveder al tuo sostentamento presso di me a Gerusalemme".34 Ma Barzillai rispose al re: "Quanti anni di vita mi rimangono ancora perch io salga col re a Gerusalemme?.35 Io ho ora ottantanni; posso ancora distinguere ci che buono da ci che cattivo? Pu il tuo servo gustare ancora ci che mangia o ci che beve? Posso io udire ancora la voce dei cantori e delle cantanti? Perch il tuo servo dovrebbe essere ancora di peso al re mio signore?36 Il tuo servo andr con il re oltre il Giordano per un piccolo tratto, e perch mai il re dovrebbe ripagarmi con una tale ricompensa?37 Deh, lascia che il tuo servo torni indietro e che io possa morire nella mia citt presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Kimham; venga lui con il re mio signore e fa per lui ci che ti piacer".38 Il re rispose: "Kimham verr con me e io far per lui quello che a te piacer; si, io far per te tutto ci che mi chiedi".39 Cos tutto il popolo pass il Giordano e lo pass anche il re. Poi il re baci Barzillai e lo benedisse? ed egli se ne torno a casa sua.
40 Il re prosegu verso Ghilgal e Kimham lo accompagn. Tutto il popolo di Giuda scort il re, e cos fece anche la met del popolo dIsraele.41 Allora tutti gli Israeliti vennero dal re e gli dissero: "Perch i nostri fratelli gli uomini di Giuda, ti hanno portato via di nascosto e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutti gli uomini di Davide?".42 Tutti gli uomini di Giuda risposero agli uomini dIsraele: "Poich il re nostro parente stretto. Perch vi adirate per questo? Abbiamo forse mangiato a spese del re, o ci ha mai dato alcun regalo?".43 Ma gli uomini dIsraele risposero agli uomini di Giuda, dicendo: "A noi spettano dieci parti del re, per cui Davide e pi nostro che vostro, perch dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di far tornare il nostro re?". Ma il parlare degli uomini di Giuda fu pi duro di quello degli uomini dIsraele.