the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
Click here to join the effort!
Read the Bible
La Nuova Diodati
2 Cronache 34
1 Giosia aveva otto anni quando inizi a regnare, e regn trentun anni a Gerusalemme.2 Egli fece ci che giusto agli occhi dellEterno e segu le vie di Davide, suo padre, senza deviare n a destra n a sinistra.3 Nellottavo anno del suo regno, quando era ancora un ragazzo, cominci a cercare il DIO di Davide, suo padre, e nel dodicesimo anno cominci a purificare Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi, dagli Ascerim, dalle immagini scolpite e dalle immagini di metallo fuso.4 Davanti a lui furono demoliti gli altari dei Baal, inoltre abbatt gli altari dincenso che vi erano sopra, e frantum gli Ascerim, le immagini scolpite e le immagini di metallo fuso e le ridusse in polvere, che sparse sui sepolcri di coloro che avevano offerto loro sacrifici.5 Poi bruci le ossa dei sacerdoti sui loro altari, e cos purific Giuda e Gerusalemme.6 Lo stesso fece nelle citt di Manasse, di Efraim e di Simeone fino a Neftali, con le loro scuri, tuttintorno.7 Cos egli demol gli altari e gli Ascerim, ridusse in polvere le immagini scolpite e abbatt tutti gli altari dincenso in tutto il paese dIsraele, poi torn a Gerusalemme.
8 Nellanno diciottesimo del suo regno dopo aver purificato il paese e il tempio, mand Shafan figlio di Atsaliah, Maaseiah governatore della citt e Joah figlio di Joahaz, larchivista, per restaurare la casa dellEterno, il suo DIO.9 Essi si recarono dal sommo sacerdote Hilkiah e consegnarono il denaro che era stato portato nella casa di DIO, che i Leviti, portinai avevano raccolto da Manasse, da Efraim, da tutto il resto dIsraele, da tutto Giuda e Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.10 Quindi lo consegnarono nelle mani dei lavoratori incaricati della sorveglianza della casa dellEterno, i quali lo diedero agli operai che lavoravano nella casa dellEterno per riparare e restaurare il tempio.11 Lo consegnarono ai falegnami e ai costruttori per acquistare pietre squadrate e legname per le armature e le travature delle case che i re di Giuda avevano distrutto.12 Quegli uomini facevano il lavoro con fedelt. I sorveglianti loro preposti erano Jahath e Obadiah, Leviti dei figli di Merari, e Zaccaria e Meshullam dei figli di Kehath, e tutti quelli dei Leviti che erano esperti in strumenti musicali.13 Questi sorvegliavano pure i portatori di pesi e dirigevano tutti quelli che eseguivano lavori di qualsiasi genere; inoltre alcuni Leviti erano scribi, ispettori e portinai.
14 Mentre si prelevava il denaro che era stato portato nella casa dellEterno, il sacerdote Hilkiah trov il libro della Legge dellEterno, data per mezzo di Mos.15 Hilkiah prese allora la parola e disse al segretario Shafan: "Ho trovato nella casa dellEterno il libro della legge". Quindi Hilkiah diede il libro a Shafan.16 Shafan port il libro al re, a cui per di pi rifer e disse: "I tuoi servi stanno facendo tutto ci che stato loro ordinato.17 Essi hanno raccolto il denaro trovato nella casa dellEterno e lhanno consegnato nelle mani dei sorveglianti e degli operai".18 Shafan, il segretario, disse ancora al re: "Il sacerdote Hilkiah mi ha dato un libro". Quindi Shafan lo lesse in presenza del re.19 Or avvenne che, quando il re ud le parole della legge, si stracci le vesti.20 Poi il re diede questordine a Hilkiah, ad Ahikam figlio di Shafan, ad Abdon figlio di Mikah, a Shafan il segretario e ad Asaiah servo del re, dicendo:21 "Andate a consultare lEterno per me e per quelli che sono rimasti in Israele e in Giuda, circa le parole del libro, che stato trovato; grande infatti lira dellEterno che si riversata su di noi, perch i nostri padri non hanno osservato la parola dellEterno, agendo interamente secondo quanto scritto in questo libro".22 Cos Hilkiah e quelli che il re aveva designato andarono dalla profetessa Huldah, moglie di Shallum, figlio di Tokhath, figlio di Hasrah, il guardarobiere; (essa abitava a Gerusalemme nel secondo quartiere), e le parlarono in merito a ci.23 Ella rispose loro: "Cos dice lEterno, il DIO dIsraele: Riferite a colui che vi ha mandati da me:24 Cos dice lEterno: "Ecco, io far venire una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni che sono scritte nel libro, che hanno letto davanti al re di Giuda.25 Poich mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso ad altri di per provocarmi ad ira con tutte le opere delle loro mani, la mia ira si riverser su questo luogo e non si estinguer".26 Invece al re di Giuda che vi ha mandati a consultare lEterno, riferite questo: Cos dice lEterno, il DIO dIsraele, circa le parole che hai udito:27 Poich il tuo cuore si intenerito, poich ti sei umiliato davanti a DIO, udendo le sue parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, ti sei umiliato davanti a me, ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anchio ti ho ascoltato", dice lEterno.28 "Ecco, io ti riunir ai tuoi padri, e sarai deposto in pace nel tuo sepolcro; i tuoi occhi non vedranno tutto il male che io far venire su questo luogo e sui suoi abitanti"". Quelli riferirono il messaggio al re.
29 Allora il re mand a far radunare presso di s tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.30 Il re sal quindi alla casa dellEterno con tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i Leviti, e tutto il popolo, dal pi piccolo al pi grande, e lesse alla loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa dellEterno.31 Poi il re, stando in piedi sul palco fece un patto davanti allEterno, impegnandosi a seguire lEterno e a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e i suoi statuti con tutto il cuore e con tutta lanima, per mettere in pratica le parole del patto scritte in quel libro.32 E vi fece aderire tutti quelli che si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino; gli abitanti di Gerusalemme agirono in conformit al patto di DIO, il DIO dei loro padri.33 Cos Giosia fece sparire tutte le abominazioni da tutti i paesi che appartenevano ai figli dIsraele e costrinse tutti quelli che si trovavano in Israele a servire lEterno, il loro DIO. Durante tutta la sua vita essi non smisero di seguire lEterno, il DIO dei loro padri.