the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Bibbia di Giovanni Diodati
Salmi 78
1 Maschil di Asaf. ASCOLTA, o popol mio, la mia dottrina; Porgete gli orecchi alle parole della mia bocca.2 Io aprirò la mia bocca in sentenza; Io sgorgherò detti notevoli di cose antiche;3 Le quali noi abbiamo udite, e sappiamo, E le quali i nostri padri ci han raccontate.4 Noi non le celeremo a’ lor figliuoli, alla generazione a venire; Noi racconteremo le lodi del Signore, E la sua forza, e le sue maraviglie ch’egli ha fatte.5 Egli ha fermata la testimonianza in Giacobbe, Ed ha posta la Legge in Israele; Le quali egli comandò a’ nostri padri di fare assapere a’ lor figliuoli;6 Acciocchè la generazione a venire, i figliuoli che nascerebbero, le sapessero, E si mettessero a narrarle a’ lor figliuoli;7 E ponessero in Dio la loro speranza, E non dimenticassero le opere di Dio. Ed osservassero i suoi comandamenti;8 E non fossero come i lor padri, Generazione ritrosa e ribella; Generazione che non dirizzò il cuor suo, Il cui spirito non fu leale inverso Dio.
9 I figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, Voltarono le spalle al dì della battaglia.10 Non avevano osservato il patto di Dio, Ed avevano ricusato di camminar nella sua Legge;11 Ed avevano dimenticate le sue opere, E le maraviglie ch’egli aveva lor fatte vedere.12 Egli aveva fatti miracoli in presenza de’ padri loro, Nel paese di Egitto, nel territorio di Soan.13 Egli aveva fesso il mare, e li aveva fatti passare per mezzo; Ed aveva fermate le acque come un mucchio.14 E li aveva condotti di giorno colla nuvola, E tutta notte colla luce del fuoco.15 Egli aveva schiantate le rupi nel deserto, E li aveva copiosamente abbeverati, come di gorghi;16 Ed aveva fatto uscir de’ ruscelli della roccia, E colare acque, a guisa di fiumi.17 Ma essi continuarono a peccar contro a lui, Provocando l’Altissimo a sdegno nel deserto;18 E tentarono Iddio nel cuor loro, Chiedendo vivanda a lor voglia;19 E parlarono contro a Dio, E dissero: Potrebbe Iddio Metterci tavola nel deserto?20 Ecco, egli percosse la roccia, e ne colarono acque, E ne traboccarono torrenti; Potrebbe egli eziandio dar del pane, O apparecchiar della carne al suo popolo?21 Perciò, il Signore, avendoli uditi, si adirò fieramente; Ed un fuoco si accese contro a Giacobbe, Ed anche l’ira gli montò contro ad Israele;22 Perciocchè non avevano creduto in Dio, E non si erano confidati nella sua salvazione;23 E pure egli aveva comandato alle nuvole di sopra, Ed aveva aperte le porte del cielo;24 Ed aveva fatta piovere sopra loro la manna da mangiare, Ed aveva loro dato del frumento del cielo.25 L’uomo mangiò del pane degli Angeli; Egli mandò loro della vivanda a sazietà .26 Egli fece levar nel cielo il vento orientale, E per la sua forza addusse l’Austro;27 E fece piover sopra loro della carne, a guisa di polvere; Ed uccelli, a guisa della rena del mare.28 E li fece cadere in mezzo al lor campo, D’intorno a’ lor padiglioni.29 Ed essi mangiarono, e furono grandemente satollati; E Iddio fece lor venire ciò che desideravano.30 Essi non si erano ancora stolti dalla lor cupidigia; Avevano ancora il cibo loro nella bocca,31 Quando l’ira montò a Dio contro a loro, Ed uccise i più grassi di loro, Ed abbattè la scelta d’Israele.32 Con tutto ciò peccarono ancora, E non credettero alle sue maraviglie.33 Laonde egli consumò i lor giorni in vanità, E gli anni loro in ispaventi.34 Quando egli li uccideva, essi lo richiedevano, E ricercavano di nuovo Iddio.35 E si ricordavano che Iddio era la lor Rocca, E che l’Iddio altissimo era il lor Redentore.36 Ma lo lusingavano colla lor bocca, E gli mentivano colla lor lingua;37 E il cuor loro non era diritto inverso lui, E non erano leali nel suo patto.38 E pure egli, che è pietoso, purgò la loro iniquità , e non li distrusse; E più e più volte racquetò l’ira sua, e non commosse tutto il suo cruccio;39 E si ricordò ch’erano carne; Un fiato che passa, e non ritorna.
40 Quante volte lo provocarono essi a sdegno nel deserto, E lo contristarono nella solitudine!41 E tornarono a tentare Iddio, E limitarono il Santo d’Israele.42 Essi non si erano ricordati della sua mano, Nè del giorno nel quale li aveva riscossi dal nemico.43 Come egli aveva eseguiti i suoi segni in Egitto, E i suoi miracoli nel territorio di Soan.44 Ed aveva cangiati i fiumi, e i rivi degli Egizi in sangue, Talchè essi non ne potevano bere.45 Ed aveva mandata contro a loro una mischia d’insetti che li mangiarono; E rane, che li distrussero.46 Ed aveva dati i lor frutti a’ bruchi, E le lor fatiche alle locuste.47 Ed aveva guastate le lor vigne colla gragnuola, E i lor sicomori colla tempesta.48 Ed aveva dati alla grandine i lor bestiami, E le lor gregge a’ folgori.49 Ed aveva mandato sopra loro l’ardore della sua ira, Indegnazione, cruccio e distretta; Una mandata d’angeli maligni.50 Ed aveva appianato il sentiero alla sua ira, E non aveva scampata l’anima loro dalla morte, Ed aveva dato il lor bestiame alla mortalità .51 Ed aveva percossi tutti i primogeniti in Egitto, E le primizie della forza ne’ tabernacoli di Cam.52 E ne aveva fatto partire il suo popolo, a guisa di pecore; E l’aveva condotto per lo deserto, come una mandra.53 E l’aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti i lor nemici.54 Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel monte che la sua destra ha conquistato.55 Ed aveva scacciate le nazioni d’innanzi a loro, E le aveva fatte loro scadere in sorte di eredità , Ed aveva stanziate le tribù d’Israele nelle loro stanze.56 Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l’Iddio altissimo, E non avevano osservate le sue testimonianze.57 Anzi si erano tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri; E si erano rivolti come un arco fallace;58 E l’avevano provocato ad ira co’ loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle loro sculture.59 Iddio aveva udite queste cose, e se n’era gravemente adirato, Ed aveva grandemente disdegnato Israele.60 Ed aveva abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch’egli aveva piantato per sua stanza fra gli uomini.61 Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico.62 Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità.63 Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate.64 I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto.65 Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.66 E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.67 Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim;68 Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.69 Ed edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la terra ch’egli ha fondata in perpetuo.70 Ed elesse Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore.71 Di dietro alle bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo popolo; Ed Israele sua eredità.72 Ed egli li pasturò, secondo l’integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il gran senno delle sue mani.