the Week of Christ the King / Proper 29 / Ordinary 34
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La Bibbia di Giovanni Diodati
Geremia 21
1 LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, quando il re Sedechia mandò a lui Pashur, figliuolo di Malchia, e Sefania, figliuolo di Maaseia, sacerdote, dicendo:2 Deh! domanda per noi il Signore; perciocchè Nebucadnesar, re di Babilonia, guerreggia contro a noi; forse il Signore opererà inverso noi secondo tutte le sue maraviglie, e farà ch’egli si ritrarrà da noi.3 E Geremia disse loro: Così direte a Sedechia:4 Il Signore Iddio d’Israele ha detto così: Ecco, io fo rivolgere indietro gli strumenti bellici, che son nelle vostre mani, co’ quali voi combattete contro al re di Babilonia, e contro ai Caldei, che vi assediano di fuori delle mura; e li raccoglierò in mezzo di questa città .5 Ed io stesso combatterò contro a voi con man distesa, e con possente braccio, in ira, e in cruccio, e in grande indegnazione.6 E percoterò gli abitanti di questa città, gli uomini, e gli animali; e morranno di gran mortalità.7 E poi appresso, dice il Signore, io darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi servitori, e il popolo e quelli che saranno scampati in questa città dalla mortalità , e dalla spada, e dalla fame, in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, e in mano de’ lor nemici, e di quelli che cercano l’anima loro; ed egli li percoterà , mettendoli a fil di spada; egli non perdonerà loro e non li risparmierà , e non ne avrà pietà .
8 Ed a questo popolo di’: Così ha detto il Signore: Ecco, io vi propongo la via della vita, e la via della morte.9 Coloro che dimoreranno in questa città morranno di spada, o di fame, o di pestilenza; ma quelli che andranno ad arrendersi a’ Caldei, i quali vi assediano, viveranno, e l’anima loro sarà loro per ispoglia.10 Perciocchè io ho volta la mia faccia contro a questa città , in male, e non in bene, dice il Signore; ella sarà messa in mano del re di Babilonia, ed egli l’arderà col fuoco.11 Ed alla casa del re di Giuda di’: Ascoltate la parola del Signore:12 O casa di Davide, così ha detto il Signore: Da mattina fate ragione, e riscotete di mano dell’oppressore colui a cui è tolto il suo: che talora l’ira mia non esca a guisa di fuoco, ed arda, senza che alcuno la possa spegnere, per la malvagità dei vostri fatti.13 Eccomi a te, o abitatrice della valle, della rocca del piano, dice il Signore; a voi che dite: Chi potrebbe scendere sopra noi, e chi potrebbe entrar nelle nostre stanze?14 Ed io farò punizione di voi secondo il frutto de’ vostri fatti, dice il Signore; ed accenderò un fuoco nella selva di quella, il quale consumerà tutto ciò che è d’intorno a lei.